Grandi nomi e uno spettacolo coinvolgente per la rassegna a cura del T.C.A.

Grandi nomi della scena nazionale e una trama intrigante e coinvolgente, per il secondo appuntamento della rassegna teatrale estiva messa a punto dal T.C.A. (Teatri calabresi associati) diretto da Domenico Pantano.

“Parlami d’amore” di Philippe Claudel, traduzione di David Conati, per la regia di Francesco Branchetti, musiche originali di Pino Cangialosi, con Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti, andrà in scena domenica 18 luglio a Roccella Ionica al Teatro al Castello, alle ore 21.30, e lunedì 19 luglio a Locri presso la Villa della Fondazione Zappia, alle ore 22.00.

Un testo originale che parla di una coppia che attraversa una profonda crisi; un testo che ha la capacità di indagare l’animo umano; un “viaggio” condotto con grande capacità di introspezione psicologica ma con una straordinaria e pungente ironia.

«Da anni mi occupo come regista e uomo di teatro di testi che mettono al centro il rapporto tra uomo e donna nelle sue sfaccettature più vere, profonde e intime» – afferma Francesco Branchetti.  «Il testo di Philippe Claudel – spiega il regista – mostra come sottotraccia possano convivere moltitudini di sentimenti intrecciati, impulsi contrastanti, e come sia denso e irto di ostacoli il cammino del dialogo tra uomo e donna».

Non abbandonando mai uno sguardo profondamente umano, Claudel affonda la lama nelle pieghe più intime e a tratti inconfessabili di un rapporto di coppia e lo fa con uno straordinario acume psicologico e una capacità quasi antropologica di raccontare il nostro presente.

«Fragilità, debolezze e candore – sottolinea Branchetti – trovano spazio in un duetto di coppia a tratti terribile ma sempre accompagnato da un irresistibile humour e una travolgente ironia».

Ansie, paure, malesseri, malinconie, dolori, solitudini si confondono in una danza che muta di ritmo a ogni scambio di battute tra i protagonisti: tra momenti di grande ironia e amarezze, alla ricerca di verità nel “privato” di un rapporto di coppia, di una relazione, di un incontro.

Un appuntamento, dunque, da non perdere per ritrovare tutta la bellezza dello spettacolo dal vivo, inebriarsi della magia del teatro, sotto il cielo stellato della Locride.

La scelta coraggiosa del T.C.A. è stata quella di ripartire con le proprie proposte culturali di qualità, che arricchiscono il cartellone estivo regionale e che si confermano una tappa importante del circuito teatrale in Calabria.

In tal senso, di fondamentale importanza è la collaborazione delle amministrazioni locali che da anni ospitano i grandi eventi teatrali ideati dal direttore artistico Domenico Pantano.

L’augurio è, pertanto, che il pubblico calabrese possa vivere un’estate serena e ricca di iniziative di spessore culturale.